Per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa di Roberto Mutti vuole assegnare un riconoscimento a tutti quei volumi in grado di dare risalto sia alla tecnica fotografica e alla qualità delle immagini, sia ad una grafica editoriale che li renda autonomi, originali e fruibili. Una presentazione di volumi editorali e d’artista che generalmente si producono in poche copie. La mostra alla Kasa dei Libri dal 28 ottobre al 10 novembre 2022 esporrà tra i volumi d’artista anche il libro “Perché Dante ha in mano la Luna?” del fotografo Mirco Villa. Si tratta di un’occasione per mettere a confronto le diverse realtà di questo interessante segmento che segue percorsi particolari in grado di generare e soddisfare la curiosità del pubblico.
La diciassettesima edizione del Milano Photofestival si è data l’intento di mettere in scena un’offerta di mostre e iniziative da vivere in prima persona, confermando la centralità di una manifestazione che è da tempo un fondamentale rifermento della fotografia nazionale.
Opera basata sullo stretto collegamento che lega Dante, tramite il racconto della Commedia, all'astronomia e alla visione del cielo.
Il percorso si apre con l'esplorazione delle enormi distanze dello spazio tramite l'analisi storica e temporale. Come veniva visto il cielo nell'antichità? Quanto sono lontani gli astri che vediamo? Com'era veramente il cosmo ai tempi di Dante? Quali erano alcune delle credenze più radicate? Attraverso queste domande, le cui risposte sono raccontate con immagini e brevi testi, giungiamo al punto centrale di questo volume: Dante e la Commedia.