La Fucina d’Arte di Giovanni Martini a Fusignano si trova lungo il Canale dei Mulini, un collegamento naturale tra due importanti parchi del territorio locale, il Parco della Vena del Gesso Romagnola e il Parco del Delta del Po.
La bottega, ricavata all’interno di un vecchio mulino del ‘500, non mancherà di affascinare i visitatori. L’edificio dal 1983 è stato utilizzato come laboratorio e in seguito anche come luogo espositivo, che si completa con la mostra esterna permanente, nel piccolo giardino e sull’argine del canale. Saranno esposte le opere di Giovanni Martini, scultore, raccolte sotto il titolo “Scolpire col fuoco”, e la mostra fotografica “É fug” del fotografo Mirco Villa.
Durante il pomeriggio sarà possibile osservare il Sole e la Luna al telescopio in compagnia di Alfredo Lolli. Concluderà la giornata Mirco Villa, celebrando i 50 anni della Fucina d’Arte: mezzo secolo di grande evoluzione artistica. In chiusura si accenderà il fuoco per celebrare l’antico rito contadino dei Lòm a mêrz, con aperitivo e zirudelle romagnole.
Nato a Bagnacavallo (RA) il 15 settembre 1944. Artista autodidatta, sin da giovane s’interessa alle arti plastiche, modellando l’argilla e creando modelli di attrezzi agricoli. All’età di quindici anni inizia a lavorare il ferro, dedicandosi all’attività di carpentiere. Nel 1969 frequenta il corso di pittura di Umberto Folli a Massalombarda. All’inizio degli anni Settanta, l’incontro con Luigi Soldati è decisivo nella scelta di sperimentare il ferro dal punto di vista artistico.
VISUALIZZA >