L’Italia è per eccellenza la patria del buon vino, con un patrimonio di oltre 500 vitigni autoctoni che la rende unica in termini di diversità. Nell’ambito di questo panorama vinicolo, la Romagna propone alcune eccellenze conosciute in tutto il mondo. Nel corso dei decenni molte varietà di uva, purtroppo, sono andate perdute in favore di altre più produttive o con sentori più adeguati ai tempi moderni. Questo percorso fotografico vuole valorizzare la cultura dell’agricoltore e del vignaiolo documentando, accanto ai vitigni più diffusi, quelli storici e circoscritti a particolari territori di vocazione. I vigneti costituiscono un importante elemento caratterizzante del paesaggio romagnolo in ogni stagione, per arrivare al culmine della bellezza a inizio autunno, quando i grappoli sono maturi e le foglie multicolori offrono immagini indimenticabili: uno spettacolo costruito dalla natura e dall’uomo, che svela tradizioni e saperi antichi.
Il progetto Vitis del fotografo Mirco Villa vede la sua realizzazione dopo tre anni di studio e di lavoro e si fonda sulla convinzione che il vino costituisca uno degli elementi fondamentali e simbolici che rappresentano la Romagna.
"Ho portato avanti il mio progetto fotografico realizzando immagini geolocalizzate che testimoniassero la varietà e la diffusione dei vigneti nei territori, ma la mia esperienza non si è limitata a questo: è stata totalizzante, coinvolgendo completamente i cinque sensi con immagini, suoni, profumi, sapori e sensazioni."
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