Il tema dell’esposizione è rivolto come sempre al nostro territorio, la Romagna, con un particolare sguardo sulle molteplici sfaccettature della figura femminile dal passato all’epoca contemporanea. Romagna, quindi, non come espressione geografica ma come realtà spirituale sostenuta dai grandi valori umani e morali, dal forte senso di responsabilità. Una Romagna proposta da artisti, artigiani, installatori che hanno messo la donna al centro del loro pensiero espressivo. L'esposizione è allestita in modo da stimolare punti di riflessione e di ricerca, in un percorso temporale lungo un secolo. Per seguire l’evoluzione della donna nel tempo abbiamo voluto inserire un piccolo racconto fotografico, come testimonianza di una famiglia che comprende quattro generazioni di donne, evidenziando le differenze generazionali e la rapida accelerazione che negli ultimi decenni hanno subìto il gusto e il pensiero. Questo invita a riflettere su come la capacità di adattamento alle situazioni e ai nuovi stimoli abbia permesso alla donna di mantenere un ruolo di centrale importanza in tutti i momenti storici che ha attraversato.

Espongono: Roberto Amadio zirudelle, Arianna Ancarani intrecci in vimini, Vanda Budini disegni su carta, Elisa Grillini ceramiche, Carla Lega ceramiche, Gigi Mattei Gentili collezione privata "Le donne di Tonino Guerra”, Egidio Miserocchi stampe su tela, Natalia Mouzytcheva abiti dipinti , Stefano Rubboli strutture espositive in legno, Corrada Siroli ricami, Anna Tazzari, la signora Maria, Mirco Villa fotografie