Bello! Emozionante, quasi unico; le parole di Lea Gardi con l’obiettivo di far conoscere l’associazione “il lavoro dei contadini” un gruppo di imprenditori agricoli con l’obiettivo di promuovere il territorio valorizzando i prodotti tipici, recuperando tradizioni, arte, cultura contadina e i valori della campagna. In questo caso a Expo si è voluto portare sul gradino più alto del podio un pezzo delle bellezze delle Romagne che abbiamo nel cuore. Il tutto in un contesto come l'Expo 2015, ufficialmente Esposizione Universale Rho 2015, Una esposizione universale col titolo “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e ha inteso comprendere tutto ciò che riguarda l’alimentazione da tutti i punti di vista con la presenza di 141 paesi partecipanti.
Il terzo volume è dedicato alla ricerca sui vitigni locali. Dopo lunghe e complesse indagini bibliografiche per individuare i vitigni storici più rari, in molti casi non è stato semplice nemmeno rintracciarli. L’incontro con i viticoltori ha confermato quanto siano importanti l’amore e lo studio nel valorizzare le produzioni locali e quanto si cerchi di ottenere il meglio da quelle internazionali. Con le uve che sono state gentilmente donate all’autore sono state realizzate figure di volti riprendendo lo stile dei precedenti lavori, accompagnate da una ricerca specifica sul vitigno e alcune delle sue caratteristiche principali. Nel capitolo successivo l’attenzione si concentra sulle uve e sul vino nelle pietanze romagnole. Qui sono presenti ricette per un’intera giornata di pasti romagnoli, dalla colazione alla bisboccia.
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